giovedì 23 dicembre 2010

l'inverno con lei

T'i Amo senza sapere come
ne' quando ne' da dove,
t 'amo direttamente senza problemi ne' Orgoglio
cosi' ti Amo perche' non so Amare altrimenti che cosi'
in questo modo in cui non Sono e non Sei,
cosi' vicino che la tua mano sul mio petto e' mia,
cosi' vicino che si chiudono i tuoi occhi
col mio sonno ...




È quando ti grava addosso il peso del tempo, quando
sopra le pagine del diario non sai più cosa scrivere
che le speranze scivolano di mano e il gelo ti entra nelle ossa.
Giacciono insieme sulla terra secca le cicatrici
e una storia consumata.
Ogni passo costa fatica il respiro è diventato sibilo.
Ti accorgi che sei rimasto con le mani vuote.
Ora ti trovi solo col tuo tempo tramutato in cenere.
Non importa che inventavi favole e hai scontato la vita
guidando un girasole con le mani.
Ormai più non brillano gemme nei tuoi occhi.
L'inverno adesso sale col suo ritmo quieto di pendolo
e voleranno via come foglie
le pagine rimaste intatte del tuo diario.
Prima che le porte si chiudano frusciando
e si dissolva, dietro, ogni miraggio l'ultimo atto sarà il tentativo
di catturare nello sguardo anche una scheggia soltanto
di sole.

bimba

Quella notte avvolta in quella nuvola calda una pallida luce nei tuoi occhi sussurrava mille parole.Ti guardavo, ascoltavo il tuo respiro, sentivo i tuoi pensieri scivolare nel regno delle ombre.Avrei voluto seguirti anche
li per proteggerti anche nel sonno,tenerti per mano, stringerti, ascoltando battere il tuo cuore.
Ma ero li a guardare il tuo viso. Angelo che socchiudi gli occhi, nell'ultimo istante porta nei tuoi sogni
il mio ultimo sorriso per te.Il tuo viso ora si distende dolce come non mai la tua mano
scivola dal ventre nell'ultima carezza alla tua prossima gioia, io immagino il suo volto,
i suoi occhi il suo sorriso in lei rivedo te e in voi la mia vita.
La mia mano scivola leggera nell'ultima carezza, un sussurrato ti amo
e vicini attenderemo la nuova alba mentre sul soffitto
anche stanotte brilleranno mille stelle.

arioni neri

gli arioni neri,
sono nei tuoi pensieri,
spettri di una vita
grigia e ferita,
da piaghe e da dolore,
che t'ha fermato il cuore.

la notte scende,
mentre il sole attende,
una lenta risalita,
del cielo tra le dita,in attesa che un bagliore
incenerisca il tuo dolore.